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domenica 6 luglio 2008

Intercettazioni roventi: Chi ricatta il Cavaliere?

È da una settimana circa che circolano voci consistenti di intercettazioni caldissime che riguarderebbero il nostro sempre attivo Presidente del Consiglio Berlusconi e le sue tanto amate badanti, due delle quali di governo, ma anche attricette e parlamentari PD(l) qualunque.
Intercettate le ministre badanti, una la Carfagna, sull'altra accetto scommesse, nell'intento di dare consigli una all'altra su come dileziare efficacemente l'affaticato Premier, ed intercettazioni di Berlusconi con Confalonieri in cui viene sostenuto il punto di vista del nostro eroe. Par condicio quindi.
Mannaggia, sembra che tutti le abbiano lette in Transatlantico, o questa è per lo meno l'impressione che dobbiamo desumere dalle illazioni di Massimo Donadi dell'IdV, ma noi dobbiamo ancora attendere!
Come mai non sono state ancora pubblicate? Dove sono queste intercettazioni?
La spiegazione ufficiale è che le testate in possesso di esse, Corriere e Gruppo Repubblica-Espresso, vi abbiano rinunciato dopo avere consultato i propri legali.
Ma siamo sicuri che lo farebbero, ora?
Certo è che le intercettazioni sono un'arma potente nelle mani della politica, ed in particolare dell'opposizione. E la mancata partecipazione di Berlusconi a Matrix di giovedi scorso ed il passo indietro sul decreto legge intercettazioni venerdi suggerisce che qualcosa sia veramente successo dietro le quinte.
Bruciare le intercettazioni hard del Presidente del Consiglio dandole ora in pasto al pubblico rischierebbe di dare il destro a Berlusconi per un nuovo attacco disperato verso il mezzo delle intercettazioni e porterebbe a casa un risultato minimo. D'altra parte, davanti alle battaglie parlamentari che vengono, una spada di Damocle costante sulla testa del nostro focoso Premier può sempre fare comodo.
L'occasione grande un giorno si presenterà.
Quindi ci dispiace, ma la signora Veronica Lario dovrà aspettare ancora per sapere tutti i particolari delle corna.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

UN GIORNALISTA SERIO, RISCHIA!!!MA QUANDO E' UNA MONTATURA POLITICA,CREA SOLTANTO UNA SERIA DI PETTEGOLEZZI, PERCHE' USATI A FINI POLITICI. E' MEGLIO DI QUESTA MERDA SMETTERE DI OCCUPARSI, OPPURE SIETE DEGLI OSSESSIVI? fatevi curare!!!!!!NON AVETE ARGOMENTI. DIPETRO PER IL POTERE ALLEATO DI CRAXI, FATEVI UN GIRO NEL SUO BLOG SENTITE COSA SCRIVE!!ALTRO CHE LENZUOLA, A CHE COMPROMESSI HA CEDUTO PER IL POTERE, ALLEARSI CON IL SUO PEGGIOR NEMICO!!!!!!

Tribuno ha detto...

Caro anonimo (pidiellino, devo supporre),

le pippe del presidente non sono illazioni ma fatti!
Fatti confermati da tutti i suoi disperati tentativi di sottrarsi alle aule di giustizia.
Del resto per quale altro motivo questo accanimento anti-intercettazioni?
Ci siamo già abituati dai tempi dell'indulto: allora 26 mila criminali comuni fuori per togliere Previti dai domiciliari, oggi bloccati 100 mila processi ed eliminazione delle intercettazioni tout court per coprire le proprie marachelle e malefatte.
Ma lo capisco: in fondo un patrimonio di 10 miliardi di euro da dividere con la moglie non è proprio un fatto di ogni giorno.

PS: ci vada lei al sito di Di Pietro e poi mi racconti.

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